Lunghe, corte, a ruota, a trapezio, a tubino, a tulipano, a portafoglio…Quanti modelli di gonne conoscete? La gonna è il capo di abbigliamento più amato dalle donne, per definizione simbolo di femminilità. Ma la storia della gonna ha radici lontane… 7000 anni portati benissimo! Di certo, nell’evoluzione della gonna, in ogni cambiamento della sua forma, possiamo leggere un mutamento nei valori e nel senso estetico della società. Nonchè una emancipazione della donna stessa!
In questa mini raccolta possiamo vedere in quanti modi è stata interpretata e per ognuno possiamo rintracciare un periodo ben preciso. Credo di averle avute tutte! Ma si sa, le mode vanno e vengono e la gonna lunga e ampia, tipica degli anni ’70, oggi è assolutamente trendy!
In questo mondo così ampio, trovano spazio anche le creazioni handmade e oggi partiamo con il modello “circle” o a ruota. Questo può essere sia lungo che corto, ma senz’altro il modello più lungo e scivolato, ripreso dallo stile hippie e bohemian è quello che imperversa e che io ho cercato di riprodurre con la mia Panama.
L’obiettivo con questa gonna è di ricavare un modello ampio sin dalla parte alta e via via procedere in modo da renderla sempre più morbida. La catenella di avvio dovrà essere abbastanza comoda per i vostri fianchi. Quando l’avrete chiusa, sarà il primo giro di ventagli ad impostare l’ampiezza. Infatti è un giro dove comunque carichiamo un elevato numero di aumenti, per cui non ci sarà bisogno di aggiungere altro volume fino a quando non decidiamo di cambiare il punto. Nel mio caso il cambio è avvenuto al ginocchio. Si prosegue sempre con una variante del punto ventaglio ma aprendo un po la trama e aumentando di mezzo numero l’uncinetto. La gonna prosegue nella sua ampiezza fino al termine con il terzo ed ultimo motivo.
Quindi, per adeguare la taglia: PRIMO: la cat deve essere più morbida dei vostri fianchi ( ricordate che il multiplo deve essere di tre e che i ventagli devono essere di numero pari)… SECONDO: se avete necessità di ammorbidire la gonna prima del ginocchio, avviate prima l’aggiunta della seconda cat di separazione tra i ventagli. Passaggio che io faccio x soli 5 giri, primi di avviare il motivo 2.
IMPORTANTE: per questo progetto ho scelto il lino per la sua freschezza indiscussa ma anche per la sua leggerezza. Per chi si chiede quale potrebbe essere un possibile filato sostitutivo, io posso consigliare di scegliere comunque un filato sottile e leggero. La gonna è lunga 90 cm e la ruota finale è ampia più di 2 metri. Mai come in questo caso la leggerezza del filo fa la differenza. Un filo spesso potrebbe infatti appesantire la gonna e dare dei volumi eccessivi alla vostra silhouette. Quindi vanno bene: il filo di scozia, come adele 8 e amanda 5. Potreste usare l’handy a due capi, oppure l’handy mescolato con adele 8. Va bene anche il frida o l‘alma per chi ama le sfumature.
VARIANTE… mi piace a ruota ma la preferisco al ginocchio?! Bene, l’avvio è sempre lo stesso. Prendete la misura che vada dal fianco al ginocchio, dividete questa misura in due e fate i ventagli nella prima parte, il motivo 2 nella seconda e poi terminate con lo stesso bordo…alla fine è solo questione di accorciare i tratti, nella sostanza il lavoro non cambia.
PS...so che la trasparenza è un problema, ma vi dico anche che il bello della gonna sta anche nel punto e nell’idea di leggerezza che trasmette. Certo, nude non andiamo in giro e se non sappiamo foderare, niente paura!! Sottogonna o sottoveste in cotone color pelle e potrete godervi la vostra Panama in tutta libertà. Se poi amate le gonne più aderenti, non dimenticate che sul canale trovate un altro progetto… la GONNA BOHO CHIC.
Per la Boho chic…
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