Sempre alla ricerca di nuovi progetti e di nuovi modelli, questa volta mi sono diretta verso un texure diversa, più importante e ricca, per dare alla borsa un’aspetto nuovo, importante, al tempo stesso non scontato. Ho scelto per questo progetto un manico di design dalla forma anatomica e dalla portabilità comodissima. Un filo dal delicato tratto lurex e soprattutto un fondo assolutamente nuovo e mai visto. Costruita dall’alto vero il basso, la borsa termina con un effetto pizzo davvero unico. Vediamo i dettagli…
Partiamo dai materiali. Questa volta ho scelto il thai Sublime lurex nella variante nocciola, un fondo marrone 30×10, una fodera beige e infine dei manici in legno della serie Palmas… l’uncinetto sarà il 3.5. Vi ricordo che l’elenco completo dei prodotti con i relativi link diretti, li trovate anche sotto il video, in descrizione.
La borsa si avvia dall’alto. Tenendo presente il multiplo di 8 che servirà per inserire il motivo a ventagli, sono partita con 96 catenelle. Chiuse in cerchio, si dovranno ripassare con un primo giro a punto basso. I giri da fare sono 3 in tutto. Formata la fascia che poi accoglierà i manici, siamo pronti per avviare il motivo. Lo schema è riportato in alto. Per ottenere un effetto a cascata, ho apportato una modifica.
Infatti sono andata a riavviare il primo giro ad archetti non nell’ultimo eseguito, bensì nella riga sottostante. Agganciandoci con i punti bassi alla seconda e alla sesta maglia alta del ventaglio sottostante infatti e facendo gli archetti con 4 catenelle, si ottiene di ricominciare il lavoro non “dopo” l’ultimo motivo, ma “sotto” l’ultimo motivo. Da quì viene l’effetto a cascata della borsa.
Per evitare che i ventagli di vadano a ripiegare verso l’alto, seguite le indicazioni del tutorial in cui vi mostro come fare per mantenere un effetto tridimensionale del punto evitando però che i ventagli si ripieghino verso l’alto. Il lavoro resta comunque arioso e non appiattito, senza antiestetici difetti!


Dopo 7 motivi, ognuno formato da 4 giri, e raggiunta la misura di 24 cm, mi fermo. Fatto l’ultimo ventaglio, avvio comunque il motivo ad archetti. Questa volta però, il motivo ad archetti, va ripassato a punto basso. Nn punto per ogni maglia sottostante, per un totale di 120pb. Questo servirà per fissare il fondo.
Per il fondo andrete a fare= 2 pb per ogni foro, con l’aggiunta di due catenelle nei 4 angoli. Avrete così 120 pb, gli stessi presenti nell’ultimo giro di punti realizzati sulla borsa. Verificate a questo punto che il fondo si inscriva perfettamente nello spazio che avete ricavato.
La borsa a questo punto misura
La base come vedete è più ampia della parte alta per effetto del punto, non ci sono aumenti. Adesso non resta che avvicinare il fondo alla borsa appoggiarlo sull’ultimo giro di punti bassi e con l’aiuto di un ago da lana senza punta, fissare per il bene le due parti.
Tocca alla fodera…
La fodera misura 39 x 31. Tagliato il rettangolo iniziale, andrete a ricavare il fondo, togliendo 5 cm sulla lunghezza e 5 cm sulla larghezza. In questo modo il lato lungo, passa da 31 cm a 26 cm. Il fondo passa da 39 a 29. Visto poi che la borsa sopra è più stretta, ho ritagliato 5 cm per lato facendo un taglio lungo che arrivasse al termine del lato da 26 cm. Potete vederlo segnato nella figura 2
In questo progetto la fodera è un passaggio davvero importante. Infatti la trama del lavoro e il fissaggio del fondo, così come la prima riga di lavoro, per effetto del giro degli archetti, presenta delle aperture, quindi foderare è essenziale. Quando avrete completato i tagli, passate alla cucitura della fodera. Passaggio che vi ho mostrato di recente nella borsa Optical. Quindi inserite la fodera all’interno della borsa e fissate con degli spilli lasciando liberi i primi due giri di punto basso. Questi infatti ci serviranno poi per i manici.
Prima di cucire la fodera, fate questo passaggio. Prendete l’uncinetto ed eseguite un giro a punto canestro, lavorando sul primo e sul secondo giro di punti bassi, e lasciando intatta la catenella di avvio. Questo giro ha due funzioni. Il primo è quello di stringere un pochino il bordo, ma soprattutto di irrigidirlo in vista del fissaggio dei manici.
Per quanto riguarda i manici, andrete per ognuno a ricavare 2 passantini. Per realizzarli, avviate 4 cat e lavorate 3 pb per un totale di 12 righe. Per ognuno lasciate un pezzetto di filo per la cucitura. Prendete quindi dei marker e segnate il bordo superiore. Io ho lasciato 5 cm per lato e posizionato i manici nello spazio compreso tra i due marcapunti.
Inserite i passantini nella fessura del manico, accavallate in modo che metà passante sia sul davanti della borsa e metà dentro, quindi cucite. Il bordo, ben rinforzato dal giro di punti canestro, darà un ottimo sostegno ai manici.
Il filato, per quanto morbido da lavorare, riesce a compattare molto bene il lavoro e come vedete, la borsa non ha reti ne sostegni. Il dettaglio che preferisco è senz’altro il bordo inferiore. Questo sporgendo rispetto al fondo, da continuità al lavoro fatto con gli archetti, accentuando ancora di più l’effetto a cascata della mia Damasco®.