SCUOLA UNCINETTO: Top down scollo a “V”

Quante volte vi è capitato di voler fare un maglioncino top down con lo scollo a V e non sapere da che parte cominciare. Tante, come succedeva anche a me quando ho cominciato ad appassionarmi di uncinetto prima e del top down dopo. Chiedersi il perchè un passaggio si esegue in un modo e non in un altro, diventa un nodo essenziale per cercare non tanto la risposta ma il metodo che disciplina una tecnica.

Al tempo trovai qualche spiegazione, ma erano piuttosto evasive e sicuramente quelle sui ferri erano più chiare di quelle relative all’uncinetto. Trovai tanti schemi dettagliati basati solo su un filo e non sapere il calcolo che ne regolava l’avvio, rendeva quegli schemi praticamente inutili, perchè non tengono presenti molte variabili, ed il filo non è una variabile secondaria. Per farvela breve, ho trovato un metodo mio. Semplice e con delle proporzioni piuttosto regolari che permettono di avere la giusta distribuzione dei punti tra davanti, dietro e maniche.

Da dove si parte dunque? Dal top down ovviamente. Qui nel blog avete già un articolo dettagliato che lo riguarda. Ripassiamo comunque i calcoli, senza i quali sarà difficile comprendere tutti i passaggi.

Partiamo dallo scollo. Quanto lo vogliamo ampio? Io mi regolo così. Calcolo tra i 50 e i 55 cm per quanto riguarda lo scollo di una giacca e dai 55 in su per una maglia. In questo secondo caso infatti, non avendo aperture, dovete tener presente che il collo vi deve passare dalla testa! Discorso che vale per tutti, dai capi da bimbi a quelli da uomo. Quando invece abbiamo un capo aperto, ci possiamo regolare con misure più piccole, quindi più accostate alla circonferenza del collo.

Vi starete chiedendo: ma se uso un filo diverso dal tuo, come faccio a regolarmi?

La risposta è semplice, con i centimetri.

Prendete il filo che avete scelto e caricate le catenelle. Ne farete tante quante necessarie per arrivare alla lunghezza che avete stabilito. Ammettiamo che io abbia un filo sottile e per arrivare a 55 cm abbia dovuto mettere 88 catenelle. Voi al contrario avete un filo spesso e di catenelle ne avete caricate 60. Come fare? Seguite le schede con i “MIEI” calcoli…

calcolo x 88 cat
calcolo x 60 cat

Come potete notare i calcoli sono gli stessi, cambia solo il numero iniziale, legato ai cambiamenti del filo o delle misure. Le regole sono le stesse sia che dobbiate creare uno sprone chiuso che uno aperto.

Ma cosa succede invece se abbiamo bisogno di creare uno scollo a V. Come si fanno i calcoli in quel caso?

In realtà sono gli stessi. Per lo scollo a V di solito mi regolo sui 55 cm, non di più, in modo da non avere poi uno scollo troppo profondo. Prendo il filo che ho scelto, avvio la catenella restando sui 55 cm e poi conto quante catenelle mi sono entrate e faccio il calcolo che avete visto nelle sue schede precedenti.

A questo punto come procedo? Semplice, elimino un lato lungo, di conseguenza elimino quel numero di catenelle dalla sequenza che ho avviato. Disfacendo le maglie, la catenella si accorcia. Niente paura. E’ più corta perchè comprende le due maniche e il dietro, manca il davanti che andremo a creare man mano con lo scollo a V.

calcolo scollo a V

Semplice vero? Sembra di fare del lavoro in più in questo modo. Prima fare la catenella, poi i calcoli, poi disfare i punti in più. In realtà è un metodo comodo, perchè non si corre il rischio di alterare le proporzioni tra le varie sezioni del raglan. Premetto che è il mio metodo, quello che ho ricavato a furia di prove e tentativi. Così come il calcolo, l’ho creato perchè volevo qualcosa che mi desse sempre le giuste proporzioni. Tutto ciò che sembra scontato quando lo si vede fatto e sempre frutto di errori, tentativi, calcoli e a volte arrabbiature….

Mi piace avere un metodo e se è mio è meglio!!!

Per quanto riguarda lo sprone dunque, una volta ricavati i numeri che ci servono per caricare le maglie, procediamo inserendo sempre i 4 aumenti del reglan. Per avviare lo scollo a V, ci sono due modi….

Primo: il primo metodo, il più semplice è quello di partire con l’aumento, fare la manica, il secondo aumento, il dietro, il terzo aumento, l’altra manica e infine chiudere con il quarto aumento;

Secondo: potete fare un punto in apertura e un punto in chiusura, prima del primo e del quarto aumento.

Non sempre possiamo scegliere. Se lavoriamo con dei punti basici, si. A volte con i diagrammi, bisogna avviare una piccola parte del motivo sul davanti per generare lo scollo. Per questi passaggi seguite le indicazioni dei tutorial. Ma in generale, se dovete ricalcolare le maglie, adesso sapete da che parte cominciare!