CARDIGAN GELSO

Quest’anno sul canale abbiamo sperimentato diverse tecniche, a volte sono conosciute, ma poco praticate, a volte sono del tutto nuove. E’ bello quindi scoprirle passo passo, declinandole in 1000 modi diversi. Mi piace infatti prendere un punto e farne vedere le più svariate lavorazioni, in linea, in tondo, con vari multipli, a schema triangolare piuttosto che con altre tecniche. Insomma, avere gli strumenti giusti per fare ciò che la fantasia ci suggerisce, non ha prezzo!

Dopo il Cappello Foglia, la tracolla SeaShell, oggi prendiamo uno dei punti embossed più noti, la foglia, e lo utilizziamo per creare il cardigan Gelso. Il cardigan è lavorato a pannelli e prevede: 1 pannello posteriore, 2 quarti, 2 maniche.

Quì in alto vedete riportate le misure dei vari pannelli. Partiamo dalla realizzazione del pannello posteriore. Avviamo una catenella di 80 maglie che corrispondono ad una lunghezza di 50 cm. Inoltre la catenella tiene conto del multiplo di lavorazione che è di 8.

80 cat= 50/55 cm

Una volta caricate le 80 catenelle, procediamo lavorando 1 punto alto su ogni catenella avviata. Per quanto riguarda l’adeguamento della taglia, questa volta il calcolo è davvero semplice. Infatti, basterà prendere la propria circonferenza maggiore e dividerla in due. Per circonferenza maggiore, si intende o quella del fianco o quella del seno. Ammettiamo che la vostra circonf. sia di 120 cm. Farete 120/2= 60 cm.

La mia circonferenza è di 92 cm, ma voglio un cardigan morbido, quindi ho deciso di stare sui 50 cm. Una volta fatta la catenella, la ripassiamo a punto alto. Poi avviamo un’alternanza di 2 punti alti a rilievo dietro e 2 punti alti a rilievo davanti x un totale di 6 righe. Questa fascia verrà ripetuta nello stesso modo sia sui quarti che sui polsini. Quindi ricordate, sono 6 righe di maglie a rilievo.

Dopo aver realizzato la fascia, avviamo la riga di preparazione. Andremo a lavorare la costante rappresentata da: 3 pa/ 1 pa a rilievo/ 3 pa e chiudiamo con un punto V per un totale di 8 punti ( multiplo). Ripentendo la sequenza per tutta la riga, possiamo poi avviare il motivo a foglie.

Lavorando in righe di andata e ritorno, le maglie a rilievo, andranno lavorate a rilievo davanti sul dritto del pannello e a rilievo dietro quando siamo sul rovescio. La costante, rappresentata da 3 pa/1 pa a ril/ 3 pa, resta uguale fino alla fine. Tutto il lavoro si sviluppa sulla foglia, partendo dal V.

Andando a lavorare sul punto V, diamo forma alla nostra foglia. Nella prima riga, lavoriamo, 1 punto a rilievo, 1 punto V e 1 punto a rilievo. Man mano, aumentiamo, lavorando il punto a rilievo della riga sotto, lavoriamo il punto alto del V, quindi nello spazio della cat lavoriamo il V e di nuovo 2 maglie alte. In pratica, lavorando l’aumento al centro (quindi il V) abbiamo in ogni riga un punto alto in più in ogni lato della foglia.

I giri con gli aumenti sono 5. Ci fermiamo quando arriviamo ad avere 4 punti a rilievo, 1 V, 4 punti a rilievo.

aumenti

Terminate le righe con gli aumenti, procediamo nelle tre successive, lavorando i punti a rilievo senza più gli aumenti. Avremo dunque 10 punti a rilievo che lavoreremo per 3 righe in tutto. Poi iniziamo a diminuire.

Per lavorare le diminuzioni, basterà saltare il primo e l’ultimo punto alto della foglia. Avendo 10 pa a rilievo, questi diventeranno 8 nella prima di diminuzioni. Diventeranno 6 nella seconda, 4 nella terza e 2 nella quarta. Chiudiamo poi le ultime due insieme e formiamo così la punta della foglia. Quindi abbiamo in tutto 5 righe di aumenti, 3 senza e 5 di diminuzioni.

Nel frattempo la costante è rimasta sempre uguale. Nell’ultima riga di lavorazione, oltre la foglia, chiudiamo anche la colonna di maglie a rilievo che si trovano tra le foglie. Andiamo ad eseguire 3 pa, 1 nocciolina, 3 pa, quindi la chiusura della foglia prendendo insieme le ultime due maglie rimaste.

Con questa riga chiudiamo il motivo. Procediamo lavorando 1 pa per ogni punto disponibile. Così facendo le maglie torneranno ad essere le stesse lavorate in partenza, nel mio caso 80.

Procedo quindi lavorando 80 pa per ogni riga fin quando il pannello non arriva a 60 cm di altezza.

pannello posteriore

Il pannello avviato con 50 cm e 80 cat, in realtà è un pochino più largo. Infatti la fascia sottostante, grazie alla lavorazione delle coppie di punti a rilievo, risulta elastica, mentre poi il lavoro si distende. Quindi guadagnate senz’altro 2/3 cm.

Fatto il primo pannello passiamo ai quarti anteriori. Quali sono le misure?

quarto anteriore

Facile! In larghezza sarà la metà del primo pannello. Se il primo pannello è di 50 cm ed è stato avviato con 80 cat, i quarti saranno 25 cm e si avvieranno con 40 cat.

Quindi caricate 40 cat, ripassate a punto alto. Lavorate le 6 righe con le maglie a rilievo, due davanti e due dietro, poi avviate la riga di preparazione e infine eseguite il motivo a foglie. Il procedimento è lo stesso del pannello grande. Quindi 5 righe di aumenti, 3 senza e 5 con le diminuzioni. Si chiude quando restano 2 punti a rilievo sulla foglia. A quel punto farete l’ultima riga chiudendo le foglie e ricordandovi la nocciolina sulla colonna di punti a rilievo. Come per il pannello si procede poi in altezza.

Per creare un motivo non solo orizzontale ma anche verticale, ho pensato di creare altri 2 motivi per decorare i quarti. Fate attenzione a questo passaggio. Quando avrete fatto il primo quarto e avviate il secondo, guardate bene la posizione della foglia su cui ripetere il motivo. Infatti, affinchè i motivi capitino nella parte in cui i quarti si toccano, lavorerete su un pannello sulla foglia tutta a destra e sull’altro pannello sulla foglia tutta a sinistra. In questo modo i motivi incolonnati capiteranno vicini.

Altra attenzione da porre è al numero di righe da lavorare. Tenente conto dell’altezza del primo pannello per eseguire i quarti. Infatti anche questi ultimi dovranno essere di 60 cm come il primo. Io in 60 cm sono riuscita a inserire 3 motivi in tutto. Nella ultime 4 righe che restano per terminare il pannello, ho lavorato delle diminuzioni per scalare un po la forma del pannello. Questo passaggio è facoltativo.

diminuzioni quarti

Eseguiti il pannello del retro e i quarti anteriori, si passa alle maniche. Queste, al contrario dei pannelli, andranno lavorate in tondo.

avvio manica= 32 cat

manica

Maniche. Partiamo dai polsini. Avvio 32 catenelle e chiudo in cerchio. Quindi eseguo il primo giro a punti alti e poi lavoro le 2 maglie a rilievo davanti alternate alle 2 maglie a rilievo dietro.

Eseguiti 6 giri, eseguiamo un giro di aumenti. Il polsino ha una misura diversa dalla manica. Eseguo 3 pa e 1 aumento per tutto il giro, così da portare le maglie da 32 a 40. Mi raccomando, verificate di avere 40 punti ( multiplo di 8) altrimenti non riuscite a ricominciare la lavorazione delle foglie.

Le foglie nella manica, ho deciso di realizzarle più piccole. Avvio la riga di preparazione con il punto V. Nella successiva, lavoro la costante e sulla foglia eseguo: pa a rilievo/ punto V / punto alto a rilievo. Nel giro seguente, dopo la costante, lavoro: 2 pa/V / 2 pa. Fermo a questo punto gli aumenti, così da ottenere una foglia più piccola. Proseguo con 2 soli giri senza aumenti, lavorando i punti disponibili. Sulla foglia avrete 6 punti a rilievo.

Eseguiti i due giri senza aumenti cominciamo a diminuire. Come per la foglia grande, anche per la piccola si scala, lasciando libero il primo e l’ultimo punto della foglia. Avremo così 4 punti a rilievo nel primo giro di diminuzioni, 2 nel successivo. A questo punto chiudete tutto. La foglia, prendendo insieme le ultime due maglie rimaste e chiudete anche le colonne di punti a rilievo. Attenzione. Siccome ci troviamo sul dritto, non possiamo eseguire la nocciolina, questa va sostituita dal punto popcorn.

Dopo aver chiuso il motivo, eseguiamo un altro giro di aumenti, portando le maglie da 40 a 50 e procediamo per tutti i cm necessari per allungare la manica. A seconda della taglia, con il cm verificate se la misura è giusta. Infatti la parte inferiore del braccio è più piccola di quella in alto. Quindi superato il gomito, man mano che salite verificate che sia tutto a posto, altrimenti inserite qualche aumento tenendo conto della misura del vostro scalfo manica.

appoggiare i quarti sul pannello grande

misure spalle

Terminata la lavorazione di tutti i pannelli, passiamo alla confezione. Io vi ho mostrato tutto dal dritto, ma è preferibile eseguire i prossimi passaggi avendo il rovescio ricolto verso di noi. Per eseguire le cuciture partiamo dalla spalla. Prendete il centro del pannello grande sul quale avete adagiato i quarti. fate corrispondere bene tutte le parti. Preso il centro, vi spostate a destra e a sinistra di 10/12 cm al massimo. Segnate con i marker. In questo modo saprete quanto c’è da cucire sulle spalle.

cucire le spalle

Prima di cucire i laterali, dobbiamo calcolare lo scalfo delle maniche.

definire lo scalfo

Vi basterà avvicinare la manica al bordo e pareggiare in alto, all’altezza della spalla. Segnate con il marker la fine della manica e cucite quello che resta sui lati.

Terminate le cucire, sempre lasciando tutto sul rovescio, prendiamo le maniche ( dal dritto) e inseriamole all’interno degli scalfi. Quindi cuciamo usando il filo lasciato al termine della lavorazione di ogni manica.

cucire le maniche

Quando andrete a risvoltare il lavoro, sia il corpo del cardigan che le maniche vi risulteranno da dritto.

Terminiamo con un giro a ferro di cavallo per definire i quarti anteriori. Partiamo da un quarto, passiamo dietro il collo e scendiamo sull’altro quarto. Io ho eseguito una sola riga di punti alti, potrete farne anche di più e sfruttare queste righe per ricavare delle asole ed inserire dei bottoni. Io al momento non ho previsto ancora la chiusura…in generale andranno bene bottoni, sia grandi che piccoli, alamari o anche una zip.

ripassare i quarti

Per realizzare questo progetto ho utilizzato l’acrilico Bravissimo, nella variante Gelso. Un filo versatile, pratico, resistente e ideale anche nel cambio di stagione. Infatti, un capo come questo è ideale per l’inverno come cardigan e in primavera come giacca. Da quì la scelta di un colore che abbraccia bene entrambe le stagioni.

Per realizzare questa che è una taglia 44 ho usato in tutto 400 g di filato e usato l’uncinetto del 5.

Se volete sostituire il filo avete un’ampia gamma di filati da cui prendere ispirazioni, purchè non siano troppo spessi. Sono adatti anche i fili sfumati, il cotone, delle fettucce leggere, il lino…ecc…. Questo infatti è un progetto che potrete realizzare anche con filati estivi per avere un giacchino pratico e chic per le serate più fresche.