CARDIGAN MARINIERE

Lo stile marinière o navy da sempre è sinonimo di look semplice ed elegante. Quello stile senza tempo che si rinnova e fa tendenza. Infatti anche in questa stagione lo stile Marinière si posiziona tra i trend di maggiore successo. Righe, bottoni dorati e naturalmente la combo super chic che mescola il bianco e il blu… Non mancano mai delle note colore per rendere ancora più versatile e modaiolo questo stile. Il bianco ed il blu si accostano dunque al verde, al giallo, al rosso, al fucsia….permettendoci così di creare outfit davvero sofisticati. Con l’arrivo della bella stagione abbiamo bisogno di sfoggiare mise fresche e chic ed il marinière rappresenta proprio la sintesi perfetta.

Restando all’interno dell’idea di collezione, ho deciso di realizzare dei capi che potessero abbinarsi tra loro, per stile, designer e colori. La collezione STRIPES AND FLOWERS, cercherà di raccontarvi tutto questo, partendo da capi semplici, ma classici, quelli che anno dopo anno restano immutati nel tempo.

La mia collezione è partita con la “>maglia Malika costruita con un motivo a piastrelle e frange, seguita poi dalla “>borsa Navi. La borsa presenta una struttura in juta rivestita con due pannelli realizzati con righe verticali bianche e blu. Per decorarla ho scelto una frangia in piume di struzzo color giallo. La borsa si accosta alla maglia in cotone Malika, ma è senz’altro l’accessorio perfetto per il cardigan che vi sto presentando

Prima di iniziare a spiegarvi la realizzazione del progetto è opportuno darvi subito una indicazione per quella che è la struttura, quindi la forma della giacca.

Per avviare il cardigan, si parte dal pannello posteriore. Prenderete il filo king blu ed inizierete a caricare un numero di catenelle adeguato alla vostra taglia.

Per sapere quante catenelle caricare, dovete prendere la vostra circonferenza maggiore e dividerla per 2. Se per esempio la vostra circonferenza maggiore è di 100 cm, vorrà dire che la larghezza del pannello sarà di 50 cm. Non avendo alcun multiplo di lavorazione, andrete a caricare tutte le catenelle che servono per arrivare alla misura in centimetri che avete segnato.

Per quanto riguarda l’altezza del pannello, dovete prendere la vostra misura partendo dalla spalla fino a raggiungere il punto in cui volete che arrivi il vostro cardigan.

Nel mio caso il pannello è largo tra i 48 ed i 50 cm ed è alto 60 cm. Nel momento in cui avete stabilito l’altezza del pannello, saprete come fare la suddivisione. Basterà dividerlo a metà, partendo dal blu e finendo con le righe.

Con il filato King blu e l’uncinetto numero 5, ho caricato 75 catenelle per avere un pannello largo tra i 48 e di 50 cm. Per quello che riguarda il punto di lavorazione, ho scelto di alternare una riga di punti alti ad una riga di punti bassi. La texture è volutamente semplice visto che lavoriamo un motivo a righe.

Alternando una riga di punti alti con una riga di punti bassi, ho lavorato i primi 30 cm. Non mi resta che prendere il King bianco e procedere alternando questi due colori. Eseguirò sempre una riga di punti alti ed una riga di punti bassi, quindi farò il cambio del colore e di nuovo procederò nel lavorare queste due righe. La seconda metà del pannello sarà dunque alta quanto la prima.

Terminata la seconda metà del pannello, non ci resta che prendere alcuni marker e segnare la parte alta. Con il primo marker prenderete il centro del pannello, con gli altri due andrete a segnare la larghezza dello scollo che può essere compreso tra i 10 e 12 cm. Quando avrete segnato questa misura, andrete a lasciare libera la parte centrale e lavorerete sui lati i due quarti anteriori

Dunque, una volta segnato lo scollo, si andrà a procedere a destra e a sinistra del pannello andando a riavviare i quarti anteriori. Potrete decidere diverse modalità di lavorazione, per determinare la forma dello scollo e dei quarti.

Avete almeno tre possibilità:

LA PRIMA: è quella a ferro di cavallo. Consiste nel riavviare i quarti lasciandoli dall’inizio alla fine della stessa misura. Alla fine, andrete a lavorare in righe di andata e ritorno partendo da un quarto, passando dietro il collo e finendo nell’altro quarto. Farete tante righe fin quando la larghezza dei quarti non sarà giusta per la vostra taglia.

LA SECONDA: è lo scollo quadrato. Questo significa riavviare i quarti tenendo presente la posizione dei marker. Dopo la prima riga, si aggiungono delle catenelle per poter allargare subito il quarto. Il numero delle catenelle da fare può variare. Io ho contato il numero di catenelle che avevo saltato per lo scollo. Quindi le ho caricate metà su un quarto e metà sull’altro. In questo modo i due quarti misurano quanto il pannello posteriore. Per chi ha un seno grande, potete caricare anche più catenelle per avere una maggiore sovrapposizione dei quarti anteriori.

LA TERZA: è quella dello scollo a “V “. Per ottenere questo scollo, si avviano i quarti secondo la posizione dei marker e riga dopo riga andranno ad eseguire degli aumenti. L’aumento andrà eseguito solo nella riga dei punti alti fino a quando il pannello non avrà raggiunto la larghezza che corrisponde a metà del pannello posteriore. Vi faccio un esempio pratico, se il pannello posteriore è di 50 cm, ogni quarto dovrà essere di 25 cm. Anche in questo caso, se avete problemi con il seno potete fare i quarti un po più ampi.

Io ho scelto lo scollo quadrato per questa ragione dopo aver avviato il quarto ho subito aggiunto delle catenelle per allargare il quarto anteriore e portarlo alla misura giusta quindi ho proseguito tenendo sui primi 30 cm il motivo a righe e sui successivi 30 il blu i due quarti ovviamente dovranno essere perfettamente uguali

Una volta completati i due quarti anteriori andremo a riavviare le maniche.

Come potete vedere dalla grafica, una volta costruito il pannello posteriore e quindi i quarti anteriori, per riavviare la manica non dovete fare altro che prendere il centro del pannello. Questo corrisponde alla prima riga dei quarti anteriori. Stabilite poi la misura della manica. Io ho lasciato 17 cm per lato, avendo in questo modo un totale di 34 cm. Dovete modificare queste misure in funzione della vostra taglia.

Vi ricordo infatti che si parte dai 16/ 17 cm per la taglia S e per ogni taglia superiore si aggiunge 1 cm.

Anche per la manica ho dapprima riavviato il motivo a righe e poi il motivo in tinta unita per una lunghezza totale di 47 cm.

Completate le maniche, non ci resta che ripiegare tutto il pannello ed eseguire due cuciture. La cucitura potrà essere realizzata sia con l’ago che con l’uncinetto. Si partirà dal bordo inferiore e si salirà verso lo scalfo…quindi si andrà a procedere sulla manica. L’unica attenzione da fare per la cucitura è quella di far corrispondere perfettamente le righe di colore.

Dopo aver eseguito le cuciture il vostro cardigan è pronto.

Come avete potuto vedere grazie anche alla grafica, il progetto è semplice soprattutto è facile da adeguare alle taglie. Per questa ragione potrete facilmente modificare il progetto per replicare giacche lunghe o corte di qualsiasi stile. Basterà cambiare il colore o il punto di lavorazione per ottenere un progetto completamente diverso.

Per quello che riguarda i capi di mezza stagione io tendo a preferire le fettucce… il King..il Led.. il Korn…sono senz’altro tra i filati più indicati, perché ci consentono di avere un capo strutturato e soprattutto del giusto peso.

Per quanto riguarda i filati sostitutivi, oltre le fettucce, potrete utilizzare qualsiasi tipo di cotone. Filati come Donny, Iggy, Jovy, Greenday, solo per fare alcuni esempi, andranno benissimo. Ogni filo, spessore o colore, ci permetterà di realizzare il capo adatto per noi.

PER IL CARDIGAN MARINIERE HO USATO 📌1 ROCCA KING BIANCO 📌 2 ROCCHE KING BLU 📌UNCINETTO 5

IL PESO TOTALE DELLA GIACCA PER LA TAGLIA “S” E’ DI 570 G

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