SCUOLA UNCINETTO: SLIP

Dopo aver visto insieme, nella precedente lezione di scuola di uncinetto, come realizzare una coppa a triangolo, passiamo adesso ad un secondo tutorial, nel quale cercheremo di capire quali sono i passaggi fondamentali per ricavare uno slip. Bisogna essere sempre molto elastici mentalmente quando si guardano questi tutorial, perché le indicazioni che vi vengono fornite, vi dovrebbero portare a realizzare non solo il tipo di slip che vedete, ma diversi altri modelli.

Dunque partiamo da quella che è la struttura dello slip. Io la suddivido fondamentalmente in quattro parti…

la prima parte è il tassello dello slip

la seconda parte è l’inizio della sgambatura

la terza parte è il terzo segmento della sezione anteriore dello slip

la quarta parte è il retro

Il primo suggerimento che mi sento di darvi per iniziare a realizzare il vostro slip ad uncinetto, è quello di prenderne uno che indossate comodamente. Avrete senz’altro un costume da bagno che vi resta particolarmente comodo, bene, lo prendete, lo poggiate sul piano e con il centimetro cercate di prendere tutti i riferimenti necessari.

La prima misura dovrà essere quella del tassello. Questa misura non cambia tantissimo tra una taglia e l’altra, ma ovviamente c’è sempre un distinguo da fare in base ai modelli.

In questo tipo di progetti io cerco di non parlare mai di taglie, per il motivo che adesso vi spiego!

Ogni modello che noi indossiamo riporta una taglia, ma non sempre da un’azienda all’altra la vestibilità è la stessa. A me capita molto spesso di indossare taglie diverse acquistando in negozi diversi. Ogni azienda ha una sua vestibilità. Quella che in un’azienda è una terza per un’altra potrebbe essere una quarta….quindi non ragioniamo in taglie, ma in cm!

La prima misura sarà dunque quella del tassello che corrisponde anche all’avvio del nostro lavoro. In alcune tabelle ho visto che le visure erano comprese tra i 5 ed i 7 cm, ma come detto, il modo più veritiero di avviare il nostro slip è quello di misurare il tassello dal nostro costume da bagno.

Nel mio caso, dallo slip che ho preso come riferimento, la misura della larghezza del tassello era di 6 cm… per questa ragione ho preso il filo e l’uncinetto e ho caricato tutte le catenelle necessarie per arrivare a questa misura.

Per la mia mano ed il filo prescelto, per arrivare a 6 cm ho caricato 14 catenelle + 1 per voltare. Quindi ho lavorato 14 punti bassi per tutte le righe necessarie per completare il tassello. La misura della larghezza deve corrispondere all’altezza. Nel mio caso 6×6. Se avviate 7 cm, avrete 7×7….

Questa è la parte 1 del costume. Passiamo alla parte 2.

La parte 2 comincia a dare la forma alla sgambatura e sarà alta quanto la prima. In questa seconda sezione andremo a lavorare 1 aumento a righe alterne per 6 cm di altezza…

Terminata la parte 1 e la 2, si passa alla tre. Nella quale procederemo aumentando in tutte le righe…

Questa prima parte del lavoro corrisponde al davanti del costume. L’altezza totale adesso è di 21 cm. Sono 6 cm la parte 1, 6 cm la parte 2, 9 cm la parte 3.

Avete però la possibilità di rendere ancora meno sgambato il costume. Infatti potete fare una ulteriore suddivisione nella sezione tre, quella da 9 cm. la dividete in due parti. Nella prima aumentate in tutte le righe e nella successiva aumentate comunque in tutte le righe ma facendo 3 punti alti invece di due.

La quarta ed ultima parte del nostro lavoro corrisponde al retro del costume. Basterà riprendere il filo e riavviarci dalla catenella iniziale, quindi dal tassello dove avevamo 14 punti alti. Andremo a procedere in righe di andata e ritorno andando a lavorare un aumento per ciascuna riga in questo modo il retro risulterà meno sgambato rispetto al davanti. Vi lascio uno schema riassuntivo delle righe…

PER IL DAVANTI

PER IL DIETRO

Per il retro dunque andremo a lavorare aumenti in tutte quante le righe. Se preferite una maggiore sgambatura, potete procedere come per il davanti, realizzando una prima metà con gli aumenti a righe alterne e poi lavorando gli aumenti in tutte le righe successive.

Sta a voi decidere la sgambatura sia del davanti con il dietro… sapendo come inserire gli aumenti, questi passaggi non dovrebbero essere complicati. Senz’altro il modo più semplice per capire se stiamo procedendo nel modo giusto è quello di appoggiare spesso il nostro lavoro ad uncinetto sullo slip che abbiamo preso come riferimento per vedere se le inclinazioni delle sgambature sono giuste.

In questo modo si presenta il costume una volta lavorate tutte le parti. La misura delle lunghezza totale è di 38 cm.

In larghezza invece ho 28 cm. Adesso bisogna aggiungere tutte le catenelle necessarie per poter raggiungere il totale della nostra circonferenza fianchi.

Una volta aggiunte le catenelle su ciascun lato, provate ad indossare il costume per comprendere se la sua vestibilità è adatta per voi. Se tutto è stato eseguito correttamente potete continuare la vostra lavorazione per procedere nella parte finale. Infatti quella che manca è la fascia da posizionare intorno ai fianchi. Io ho eseguito alcune righe di punti alti e per mantenere la stessa texture del costume, ho voltato il lavoro ad ogni giro. Da questo momento in poi potete decidere lo stile del costume.

Infatti realizzati alcuni giri a punto alto potrete iniziare la lavorazione della fascia inserendo innanzitutto un altro punto di lavorazione magari a fantasia, oppure potete realizzare delle piastrelle da cucire nella parte alta. Una volta quindi creata la struttura dello slip, la parte decorativa così come i colori sono a vostra libera scelta.

Io ho realizzato poche righe per potervi far vedere l’esecuzione del lavoro. Sovrapposto allo slip preso come riferimento, la vestibilità è la stessa. Quindi se vi fate guidare dal vostro costume, riuscirete con le indicazioni che vi ho dato, a creare un modello perfetto per voi.

A questo punto scegliete lo stile del costume e continuate la fascia, se la volete più alta o con lo stesso punto o con un punto fantasia…non dimenticate le piastrelle, anche quelle vanno benissimo.

Prime di concludere l’articolo vi do un altro suggerimento. Per quanto riguarda la sgambatura, avendo lavorato in righe di andata e ritorno, i margini potrebbero non essere regolari, Quindi ripassateli a punto basso. Attenzione alla tensione del filo e a non saltare delle maglie. Se tirate troppo la sgambatura si può stringere e compromettere la vestibilità.

Se invece vi accorgete che la sgambatura del davanti o del retro è eccessiva, fatto il primo giro a punto basso proseguite per aggiungere i cm mancanti. Potete usare anche un semplice punto a ventaglietti per decorare ed allargare la sgambatura ( se necessario).

Molte persone si staranno chiedendo quale possa essere il filato più giusto per realizzare i costumi. Molto tempo fa addirittura i costumi erano realizzati con la lana… potete immaginare il disagio oltre che la pesantezza di indossare costumi così! Adesso abbiamo a nostra disposizione dei prodotti che da un punto di vista tecnologico ci vengono incontro per vestibilità, comodità e leggerezza.

Per questa ragione io ho scelto il filato Splash, di cui vi ho lasciato la scheda tecnica… questi sono filati studiati per resistere all’acqua del mare, al cloro e al sole. Il costume resta ben aderente, non tende a scolorire una volta asciugato al sole, soprattutto è resistente alla salsedine. Vi do però un consiglio per la manutenzione. Dopo aver utilizzato il vostro costume ad uncinetto, vi consiglio di sciacquarlo abbondantemente con acqua dolce a casa e di utilizzare un prodotto neutro, oppure il detergente intimo. Assolutamente bandito l’ammorbidente che tende a slentare le fibre quindi a compromettere la vestibilità del costume nel tempo (questo ovviamente vale anche per i costumi in lycra che acquistiamo nei negozi).

Per quello che riguarda invece la realizzazione dei costumi in cotone o filo di Scozia ne avete ampia facoltà. La differenza è che i costumi realizzati in cotone sono pensati come costumi da spiaggia cioè da indossare ma non da bagnare. Ci sono quelle occasioni in cui si può sfoggiare un costume anche solo per bellezza dunque un capo ad uncinetto in cotone avrà senz’altro la sua collocazione perfetta… ma per chi vuole vivere il mare in pieno e quindi poter fare anche il bagno, sicuramente utilizzare un filato apposito renderà più stabile il nostro lavoro e più duraturo nel tempo.

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