GONNA BELIZE

Le richieste che ricevo ogni giorno sono davvero numerose e in questo periodo le gonne sono i progetti più ricercati. Di gonne a uncinetto se ne possono fare davvero tante…non c’è un modello che non può essere replicato. Eleganti, sportive, in stile bohemian o gitano… corte, lunghe, ampie, strette….ognuno ha in mente un taglio e grazie al nostro lavoro handmade riusciamo senza grandi difficoltà a realizzare ciò che ci piace.

Il modello di oggi incarna lo stile anni ’70 che ormai imperversa davvero ovunque. La gonna Belize è formata da una fascia in vita che ho realizzato a piastrelle e da un bellissimo punto chevron che ne determina fantasia e lunghezza.

Partiamo dalla piastrella…

schema piastrella fonte web
avvio piastrella

Per questo progetto ho scelto una piastrella non quadrata ma a 5 punte. La forma di questa piastrella come vedete dallo schema, fa in modo che abbia la misura dei 5 lati tutti uguali, ma ha diverse misure a seconda del punto che andiamo a considerare. Questa forma è fondamentale, perchè rispetto a tutte le altre, permette di avere un lavoro che io definisco anatomico, cioè già modellato sui fianchi.

Per avviare la piastrella partite da un anello magico e inserite al suo interno 5 gruppi di 3 maglie alte separate da 1 cat. Nel giro dopo si lavorano 5 aumenti, uno per ogni catenella. L’aumento è composto da: 3 pa/1cat/3pa. Man mano che si procede, si manterranno fissi i 5 aumenti, quello che cambia è il numero di gruppi di punti alti che cresce di una unità per ciascun giro.

MA LA TAGLIA?

calcolo
misura fianchi

La prima cosa da fare è quella di prendere la misura dei vostri fianchi…non il punto vita, ne il fianco alto! Nell’immagine, potete vedere quale sia il punto che ho misurato. Per me questa misura, corrisponde a 90 cm.

Una volta che sapete la misura dei fianchi, stabilite quante piastrelle volete realizzare. Io ho scelto di farne 6.

Lo step successivo è quello di calcolare la misura di ciascuna piastrella….facendo un calcolo semplicissimo…

90/6= 15

Se divido la mia circonferenza per il numero di piastrelle, quello che risulta è al misura di ognuna di loro.

Quindi ho avviato 6 piastrelle della misura di 15 cm, così da ottenere la fascia che si trova sui fianchi. La particolare inclinazione delle piastrelle crea un taglio già tondo della fascia, con due vantaggi impostanti. Veste meglio e ci evita di dover inserire aumenti nella prima sezione di lavoro.

fascia fianchi

Come vedete dalla forma arrotondata, la gonna parte già sagomata sui fianchi e la forma della piastrella ci sostituisce l’inserimento degli aumenti.

BUONE NOTIZIE

LE PIASTRELLE NON VANNO CUCITE CON L’AGO…EVVIVA!!!!😉

unire le piastrelle
unire le piastrelle partendo dall’aumento

Una volta realizzata la prima piastrella, si avvia la seconda. Quando arrivate all’ultimo giro che per me è in viola, procedete su un lato e al primo aumento, lavorate solo 3 pa.

Vi avvicinate la piastrella già terminata e vi unite con punto basso o bassissimo, entrando nello spazio della catenella dell’aumento opposto.

Nella piastrella da terminare vi inserite sempre negli spazi lavorando 3 punti alti e nella piastrella già finita, vi agganciate negli spazi corrispondenti, mediante un punto basso o bassissimo. Le piastrelle saranno perfettamente unite senza ago e fili da fermare.

A questo punto avete un passaggio importante da fare. Quando inserite l’ultima piastrella che chiude in cerchio la fascia dei fianchi, dovete provare a indossarla. Notate infatti che in alto la fascia è più stretta che in basso.

In basso abbiamo i cm calcolati all’inizio, 90 cm di circonferenza per me, in alto, ne abbiamo meno. Quindi, prima di fermare i fili, valutate se la fascia vi sale o no.

Io per esempio, da classica forma mediterranea, ho le culotte de cheval più pronunciate…. quindi mi devo accertare che la gonna salga e passi il mio punto critico.

Misurando ho visto che la fascia era perfetta sia sui fianchi alti che bassi, ma passava a fatica le coulotte. Rimedio??? Non cucire l’ultima piastrella in altezza. In questo modo mi lascio il passaggio e non interferisco sulla vestibilità della gonna.

Chiusa la fascia non ci resta che avviare la gonna. Io ho scelto il punto chevron perchè è l’unico che si presta in questo modello a piastrelle. Infatti non dobbiamo fare altro che avviarci lavorando l’aumento sempre al centro della piastrella e la diminuzione nel punto più basso, dove le piastrelle sono congiunte..

Per avviare la parte della gonna a punto chevron tengo l’aumento intatto, 3 pa/ cat/3pa. Poi lavoro 1 pa per ogni maglia. Quando raggiungo il punto più baso, inserisco la diminuzione. Salto gli ultimi due punti alti su una piastrella, faccio un punto alto al centro, dove le ho unite e poi salto le prime due maglie sull’altra piastrella.

Facendo 3 pa nell’aumento e saltando 2 punti nella diminuzione, io cresco di 1 punto alto per ogni tratto. Quindi genero degli aumenti che consentono alla gonna di allargarsi.

Ma se non avete bisogno di aumentare?

Facile. Per tenere costanti i punti dobbiamo avere lo stesso numero di punti tra aumento e diminuzione. La variazione può essere eseguita sia sull’aumento che sulla diminuzione. Io ho fatto così. Ho lasciato intatta la diminuzione ed ho cambiato l’aumento, portandolo a 2 pa/cat/2 pa. Se metto due punti nell’amento e tolgo due punti nella diminuzione, il numero di punti alti che li separano saranno sempre gli stessi.

In qualsiasi momento del lavoro e in base al taglio che volete dare alla gonna, potrete variare il rapporto tra aumento e diminuzione. Così facendo potrete avere una gonna ampia, svasata, a tubino…ecc…

Io ho realizzato solo due giri con gli aumenti e poi fino alla fine sono rimasta con i punti che avevo. Sulla parte bassa della fascia avevo già 90 cm e con due giri di aumenti e cambiando l’uncinetto da 3 a 3.5, sono arrivata a 51 cm di larghezza, come vedete dalle foto…

45 fianchi
51 sulla lunghezza

La gonna potrà essere realizzata corta, al ginocchio o lunga…e di qualsiasi ampiezza. Il consiglio è quella di provarla spesso per poter seguire la vostra silhoutte.

La lunghezza della gonna, dalla cinta alla punta, sono 52 cm.

Per dare più carattere alla gonna e restare nello stile anni 70, ho deciso di arricchire il bordo con una frangia lunga. Una volta inserita, l’ho tagliata dritta creando un bordo doppio, il primo a zig zag e il secondo regolare.

bordo superiore
bottone

Dopo la frangia, sono tornata sul bordo superiore in cui ho inserito 2 righe di punti alti al fine, non solo di rifinirlo, ma anche di poter ricavare l’asola per il bottone. Il bottone è necessario per la chiusura della gonna visto che non ho cucito in altezza la prima e l’ultima piastrella. Vi consiglio di usare anche una zip per ottenere una chiusura perfetta.

Giocando con i colori, potrete realizzare la vostra gonna ideale. Scegliete il modello, la lunghezza e l’ampiezza e divertitevi con i colori…

Per una versione da ragazza o da mare, la gonna è davvero molto bella corta e abbinata ad un crop top realizzato con gli stessi colori. Se invece optate per un modello lungo, vi consiglio, dopo il ginocchio, di passare dal punto alto al granny per evitare che la gonna pesi troppo.

Per i filati sostitutivi, andranno bene: Iggy, Amanda, Frida, Drake, Lynard e in generale tutti i fili tinta unita che vi permetteranno di ottenere l’aspetto geometrico delle righe. Effetto che si perderà con il filo sfumati o usando un colore solo.

2 GOMITOLI X COLORE.
I COLORI SONO: CANAPA/OTTANIO/PRATO/VIOLA

Io ho usato: 📌 370 g GREENDAY 📌 UNCINETTI 3 E 3.5

Se cerchi lo spunto per altre gonne ad uncinetto, guarda anche:

👉 GONNA MATIS ⏩ https://www.youtube.com/watch?v=hb0Oj…

👉 GONNA BOHO CHIC ⏩ https://www.youtube.com/watch?v=kGtmx…

👉 GONNA PANAMA ⏩ https://www.youtube.com/watch?v=QjZPy…

👉 GONNA ARUBA ⏩ https://www.youtube.com/watch?v=WRR9n…